Laboratorio
Analisi e prove geotecniche di laboratorio
Brochure Informativa
In base al Decreto Ministeriale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n°157/STC del 11/01/2008 la geo.tec è un laboratorio sperimentale in concessione, come prescritto dalla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n°349/STC del 16 dicembre 1999, per le prove geotecniche relative al settore A (terreni) e B (rocce) e per il rilascio delle relative certificazioni ufficiali. La concessione prevede l'estensione per l'esecuzione di prove di carico su piastra e le prove di densità in situ.
In tal senso le attività svolte dalla struttura nel campo delle analisi e prove geotecniche sono imperniate su tecnologie moderne con l’ausilio di strumentazioni dedicate, sistemi di acquisizione dati sperimentali ed elaborazioni particolari. Vengono applicate le normative specifiche per ogni singolo tipo di prova con particolare riferimento alle Norme ASTM (American Society for Testing Materials), BS (British Standard Institute), ISRM (International Society for Rock Mechanics), CNR-UNI, Raccomandazioni AGI (Associazione Geotecnica Italiana).
Le principali apparecchiature utilizzate e le analisi e prove geotecniche eseguite sono illustrate di seguito:
Apparecchiatura per prove triassiali sui terreni. I dati vengono acquisiti in tempo reale mediante trasduttori di forze, pressioni e spostamenti.
Possono essere effettuate prove tipo:
- UU non consolidata non drenata;
- CU consolidata non drenata;
- CD consolidata drenata.
Batteria di macchine per esecuzione di prove di taglio diretto e determinazione di resistenza residua dei terreni.
I dati sperimentali vengono acquisiti in tempo reale mediante celle di forza e trasduttori di spostamento (in figura Scatole di taglio diretto tipo reversal).
Banchi di consolidazione per prove di taglio diretto.
Batteria di edometri a fulcro fisso per prove di compressione a deformazione laterale impedita, per prove di permeabilità e per determinazione della deformazione e pressione di rigonfiamento. I dati sperimentali vengono acquisti utilizzando trasduttori di spostamento.
In base al Decreto Ministeriale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n°157/STC del 11/01/2008 la geo.tec è un laboratorio sperimentale in concessione, come prescritto dalla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n°349/STC del 16 dicembre 1999, per le prove geotecniche relative al settore A (terreni) e B (rocce) e per il rilascio delle relative certificazioni ufficiali. La concessione prevede l'estensione per l'esecuzione di prove di carico su piastra e le prove di densità in situ.
In tal senso le attività svolte dalla struttura nel campo delle analisi e prove geotecniche sono imperniate su tecnologie moderne con l’ausilio di strumentazioni dedicate, sistemi di acquisizione dati sperimentali ed elaborazioni particolari. Vengono applicate le normative specifiche per ogni singolo tipo di prova con particolare riferimento alle Norme ASTM (American Society for Testing Materials), BS (British Standard Institute), ISRM (International Society for Rock Mechanics), CNR-UNI, Raccomandazioni AGI (Associazione Geotecnica Italiana).
Le principali apparecchiature utilizzate e le analisi e prove geotecniche eseguite sono illustrate di seguito:
Apparecchiatura per prove triassiali sui terreni. I dati vengono acquisiti in tempo reale mediante trasduttori di forze, pressioni e spostamenti.
Possono essere effettuate prove tipo:
- UU non consolidata non drenata;
- CU consolidata non drenata;
- CD consolidata drenata.
Batteria di macchine per esecuzione di prove di taglio diretto e determinazione di resistenza residua dei terreni.
I dati sperimentali vengono acquisiti in tempo reale mediante celle di forza e trasduttori di spostamento (in figura Scatole di taglio diretto tipo reversal).
Banchi di consolidazione per prove di taglio diretto.
Batteria di edometri a fulcro fisso per prove di compressione a deformazione laterale impedita, per prove di permeabilità e per determinazione della deformazione e pressione di rigonfiamento. I dati sperimentali vengono acquisti utilizzando trasduttori di spostamento.
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